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Prestiti senza busta paga: requisiti e offerte

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 23 Novembre 2017
Aggiornato 17:09

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Ottenere un prestito senza busta paga è possibile: vediamo come e quali sono le attuali offerte di banche e finanziarie.

La crisi ce la stiamo finalmente lasciando alle spalle ma le conseguenze sul mercato del lavoro sono rimaste: la precarietà in Italia è sempre molto forte e di conseguenza l’accesso al credito risulta ancora molto difficile, soprattutto senza garanzie reddituali. Per sopperire esistono numerose offerte di prestiti senza busta paga, richiesti e ottenuti da chi non possiede un contratto di lavoro da dipendente.

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Garanzie alternative

Prima di tutto facciamo notare che oltre alle garanzie reddituali ci sono altre tipologie di garanzie che possono essere valutate favorevolmente dalle banche o dalle finanziarie, come l’avere un reddito derivante da un immobile in affitto. Importante è poter dimostrare il regolare pagamento del canone da parte dell’affittuario ad esempio tramite il proprio estratto conto.

Anche avere una rendita finanziaria può essere un’alternativa valida alla garanzia della busta paga, così come eventuali assegni di mantenimento documentati allegando l’ordinanza del giudice.

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Fattori ostativi

A rendere difficile l’ottenimento di un prestito o di un finanziamento, non c’è tuttavia soltanto l’assenza di un reddito stabile. Di seguito le principale cause ostative che producono il rifuto di credito da parte delle banche.

  • Essere cattivi pagatori, perché contrariamente a quel che si può pensare è facile essere etichettati come tali anche solo se si salta una rata del un mutuo o di un altro finanziamento, quando non persino delle bollette per le utenze domestiche. In questo caso sarà difficile ottenere un prestito, soprattutto senza garanzia di una busta paga, perché le banche evitano quelli che ritengono clienti rischiosi;
  • avere altri finanziamenti in essere, perché altri debiti contribuiscono a rendere il profilo cliente a più alto rischio;
  • non avere alcun reddito, neanche modesto.

Piccole somme

In generale, i prestiti senza busta paga vengono comunque erogati da banche e finanziarie se si tratta di piccoli importi, tutto sommato sempre utili ad affrontare spese impreviste o imminenti senza impatto sul proprio bilancio. Di solito, a questo tipo di finanziamenti vengono applicati tassi di interesse decisamente alti: intorno all’8%-12%.

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Offerte del momento

Alcune proposte, di importo crescente, che non richiedono come garanzia per un prestito lo stipendio fisso.

  • Poste italiane. La formula Special Cash Postepay per i titolari di carta Postepay, offre fino a 1.500 euro, accreditati sulla carta con rimborso fino a 24 mesi.
  • UnicreditLa famiglia di proposte si chiama Creditexpress e offre prestiti di piccolo e medio importo a seconda dell’opzione.
  • Findomestic. Propone il finanziamento Altri Progetti per importi fino a 3.000 euro con TAN e TAEG del 7,48% e 7,74%.
  • Compass. Il finanziamento senza busta paga può arrivare fino a 30.000 euro rimborsabili a rate.