Rifinanziato nel 2015 il bando Beni Strumentali introdotto dal Decreto Fare (DL 69/2013, art. 2) e ridenominato “Nuova Sabatini”: è una delle novità in arrivo, grazie ad un emendamento alla Legge di Stabilità approvato dalla Commissione Bilancio della Camera.
Nuova Sabatini
Lo stanziamento 2015 per la Nuova Sabatini sarà tuttavia di soli 12 milioni di euro, che comunque permetteranno alle imprese di finanziare anche il prossimo anno l’acquisto o leasing di beni strumentali. Dal 2016 il plafond salirà a 31,6 milioni di euro e nel 2017 a 46,6 milioni di euro, per poi proseguire con ulteriori micro-stanziamenti fino al 2021.
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Sabatini bis 2014
Il rifinanziamento arriva a fronte del successo riscontrato dalla Nuova Sabatini alla quale hanno aderito migliaia di imprese: lo scorso ottobre, a sette mesi dall’attivazione dell’agevolazione, erano state presentate 7.594 istanze di accesso al bando presentate a banche/intermediari finanziari, per un totale di circa 1.240 milioni di euro di finanziamento prenotati alla CDP e oltre 96 milioni di euro di contributi MiSE. Il finanziamento totale è arrivato a 2,3 miliardi, contro i 2,5 miliardi di euro messi a disposizione delle aziende che avessero realizzato investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali e attrezzature, hardware, software e tecnologie digitali.
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Ricordiamo che le domande di agevolazione devono essere presentate dalle imprese alle banche/società di leasing, le quali presentano ogni mese le richieste di verifica disponibilità plafond alla Cassa Depositi e Prestiti e da quella data decorrono tutti i termini della procedura. L’ultima finestra temporale è stata aperta dal 3 al 6 novembre.