La BEI (Banca europea per gli investimenti) riserva per le Pmi italiane fondi pari a 800 milioni di euro per finanziarne i progetti attraverso finanziamenti bancari: 400 milioni saranno messi a disposizione di Intesa Sanpaolo; gli altri 400 sono invece frutto di un secondo accordo con Gruppo UniCredit.
La prima linea di credito sarà gestita da Mediocredito italiano e da Leasint, banche del gruppo Intesa. La nuova linea di credito Unicredit andrà invece a finanziare le società di leasing del gruppo (la UniCredit Fineco Leasing e la UniCredit Leasing) per gli interventi in favore delle piccole e medie imprese italiane, nuovi e vecchi.
Inoltre, saranno disponibili conti correnti, servizi di incasso e pagamento, servizi di investimento, di gestione dei rischi e di internazionalizzazione con la finalità di espansione del business all’estero.
Entrambe gli accordi riguardano sia le imprese che chiedono finanziamento per la realizzazione di nuovi progetti che per quelle che necessitano di credito per iniziative già in corso e non ancora ultimate.
I progetti finanziabili sono quelli finalizzati a ristrutturazione e ammodernamento; acquisto, costruzione e ampliamento dei fabbricati; acquisto di impianti, attrezzature, macchinari e automezzi; spese, oneri accessori e immobilizzazioni immateriali collegate agli investimenti, incluse le spese di ricerca, sviluppo e innovazione; la necessità permanente di capitale circolante legata all’attività operativa.
In totale è possibile chiedere fino a 12,5 mln euro, a copertura anche dell’intero importo dell’investimento effettuato dalle Pmi di tutti i settori produttivi (agricoltura, artigianato, industria, commercio, turismo e servizi).
ARTICOLI CORRELATI
- BEI: -9% di prestiti nel 2010 alle Pmi
- Fondi Bei per Pmi: 19 mld per investimenti green
- Pmi: 300 mln da BNL e BEI per investimenti
- BEI – Unicredit: 550 mln per Pmi e rinnovabili
- Intesa SanPaolo e BEI: 500 mln di euro a favore delle Pmi
- BEI, tutti i prestiti per le Pmi