Si stanno esaurendo velocemente i fondi del bando Beni Strumentali, introdotto dal Decreto Fare (DL 69/2013, art. 2) e denominato “Nuova Sabatini”, ma per le PMI è in arrivo una nuova possibilità di accesso alle agevolazioni concesse a chi investe in beni strumentali compresi Software, Hardware, tecnologie e servizi ICT. Dal 3 al 6 novembre verranno infatti riaperti i termini per la presentazione delle domande di accesso al bando.
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La domanda deve essere presentata alla banca, utilizzando i modelli predisposti dal MiSE, trasmettendola in formato elettronico. Una volta ricevute le domande avanzate dalle PMI italiane nell’ambito della Nuova Sabatini, le banche le trasmettono mensilmente al Ministero per verificare la disponibilità di copertura da parte della Cassa Depositi e Prestiti. Il prossimo slot sarà quello del 3-6 novembre.
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I numeri della Nuova Sabatini
In tutto finora, ovvero nei primi 7 click day per la prenotazione delle risorse che si sono susseguiti da aprile a ottobre, sono state presentate 7.594 richieste, per un ammontare complessivo di 2,3 miliardi di euro, di circa 1.240 milioni di euro di finanziamento CDP e di oltre 96 milioni di euro di contributi Ministero dello Sviluppo Economico. Ricordiamo che la somma totale stanziata per lo strumento agevolativo è pari a 2,5 miliardi di euro.