La Commissione Europea ha avviato una consultazione pubblica sul sistema dei finanziamenti a Ricerca e Innovazione. Obiettivo, definire linee guida in grado di agevolare la partecipazione delle imprese ai programmi di Ricerca e Sviluppo, migliorandone al contempo la redditività.
Gli strumenti di finanziamento dovranno supportare l’intera catena dell’innovazione, seguendo il progetto dalle fasi iniziali di ideazione e ricerca fino all’ingresso sul mercato e alla commercializzazione.
La proposta UE è di definire un piano comune che coinvolga l’Istituto europeo dell’innovazione e della tecnologia (EIT) nei Programmi Quadro per Ricerca (7° PQ), Competitività e Innovazione.
È indispensabile – afferma il commissario europeo per la Ricerca, l’innovazione e la scienza Máire Geoghegan-Quinn – «ottimizzare ogni euro che l’UE investe nella ricerca e nell’innovazione» in modo che i «finanziamenti UE realizzino il loro enorme potenziale in termini di generazione di crescita, posti di lavoro e miglioramento della qualità della vita in Europa».
Le linee del nuovo programma comune, il cui nome verrà scelto per mezzo di apposito concorso in via di definizione, si basano principalmente su interventi di omogenizzazione dei predetti fondi, ma anche di semplificazione, con l’apertura di appositi sportelli informativi e procedure coerenti per rendere conto dei fondi percepiti.
La chiusura di questo periodo di consultazione avverrà il 10 giugno, quando la Commissione Europea organizzerà la conferenza conclusiva nella quale verrà descritto il nuovo quadro strategico per questo prezioso comparto.