Per le imprese italiane la stretta creditizia non accenna a diminuire, secondo i dati Bankitalia analizzati dal Centro studi di Unimpresa i prestiti delle banche alle aziende da luglio 2013 a luglio 2014 sono calati di -11,3 miliardi di euro.
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Accesso al credito
Prendendo in considerazione solo il 2014 la situazione non appare affatto in miglioramento: da gennaio a luglio 2014 il calo registrato è pari a -6,7 miliardi di euro. L’unico dato in aumento è quello relativo al totale degli impieghi delle banche alle imprese che a luglio 2014 era pari a 831,1 miliardi di euro contro gli 827,4 miliardi di giugno. A luglio 2013 i miliardi di euro erano 842,5 e a gennaio 837,8.
Sofferenze istituti di credito
Peggiorano poi le sofferenze degli istituti di credito che raggiungono a luglio 2014 quota 172,3 miliardi di euro, pari a +32,4 miliardi di euro rispetto ai 139,8 miliardi di luglio 2013 e di +11,9 miliardi rispetto a gennaio scorso.
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Rate non pagate
Ancora consistente il numero di imprese e di famiglie che non riescono a pagare le rate dei propri prestiti: il dato risulta in aumento di +32,4 miliardi nell’ultimo anno passando dai 139,8 miliardi di luglio 2013 ai 172,3 miliardi di luglio 2014. Il dato risulta in aumento anche se confrontato a quello di gennaio, quando le sofferenze erano a quota 160,4 miliardi (+11,9 miliardi di euro).