Dieci incubatori hanno ricevuto il via libera all’accreditamento, come previsto dall’omonimo bando della Regione Toscana: poli di innovazione volti a favorire la nascita di nuove imprese qualificate sul territorio, soprattutto Pmi. Un’operazione da 3 milioni e 200mila euro di contributi per il triennio 2010-2013 provenienti dai fondi regionali Fas e Fesr, per un totale di quasi 4,5 milioni di investimenti.
Le risorse a disposizione favoriranno innovazione e trasferimento tecnologico, mettendo insieme realtà pubbliche e private per la qualificazione del sistema economico toscano.
A distanza di sei mesi (il bando è stato pubblicato lo scorso giugno) le strutture accreditate in base a determinati parametri – numero minimo e tempi di permanenza delle imprese nell’incubatore – diventeranno parte integrante del sistema regionale dell’innovazione e del trasferimento tecnologico del territorio toscano, rinnovandone il sistema produttivo.
Sono previste attività di marketing per attirare nuove imprese all’interno dell’incubatore, oltre che di promozione e diffusione dei risultati.
Questo è solo l’ultimo passo del percorso avviato dalla Regione Toscana per il sostegno all’innovazione e la razionalizzazione del sistema regionale. L’obiettivo è renderlo più efficiente qualificando i centri di competenza, creando sinergie con università e centri di ricerca, facendo così emergere le realtà eccellenti, sostenendole.
Nelle prossime settimane dovrebbero arrivare i bandi per il finanziamento ai poli tecnologici volti a realizzare sinergie fra centri di competenza, centri di ricerca pubblici e imprese.