Il Ministero dello Sviluppo Economico, con il decreto 27 ottobre 2010, ha definito definisce il Piano Operativo Annuale 2010 per la Ricerca di Sistema Elettrico nazionale. Dei 103 milioni di euro di investimenti complessivi per il futuro della produzione di energia elettrica nel paese – suddivisi tra enti, organizzazioni e società private – 58 milioni andranno alle imprese. Due le direttrici di sviluppo verso cui orientare i finanziamenti: ricerca green e trasferimento tecnologico alle imprese.
In base al primo punto Cnr, Enea e Rse riceveranno 45 milioni di euro (rispettivamente 8, 3 e 34 mln) per individuare le soluzioni più adatte a migliorare il sistema energetico e ridurre le emissioni nocive.
La secondo linea di sviluppo dovrà invece individuare e realizzare tecnologie energetiche avanzate nell’ambito del sistema produttivo italiano, con un finanziamento da 58 milioni di euro distribuiti tra aziende e centri specializzati.
Per le imprese del settore, quindi, una vera e propria boccata d’ossigeno, considerano che i nuovi fondi contribuiranno ad incrementare la competitività sul mercato e le opportunità di sviluppo sul territorio.
Gli interventi di finanziamento privilegeranno i progetti fondati su accordi tra aziende e centri di ricerca e capaci di incrementare le condizioni di sicurezza nell’approvvigionamento energetico e la diversificazione delle fonti energetiche.