Ripresa o non ripresa, le Pmi italiane continuano ad aver bisogno di finanziamenti per tentare di riscattarsi dal duro periodo di crisi appena trascorso. L’annuncio del neo-Ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani – in merito agli incentivi statali per la ripresa dei consumi – potrebbe aprire uno spiraglio in questo senso: è stato appena sottoscritto il decreto per la rilevazione delle somme necessarie al piano di recupero – dal fondo per gli incentivi – di 110 milioni di euro da redistribuire sul territorio.
I fondi, assegnati in base alla presentazione delle domande, saranno disponibili dal prossimo 3 novembre.
Tornano anche gli incentivi per la banda larga.
Obiettivo, rimodulare il residuo in un fondo unico, per coprire le esigenze di liquidità di dieci settori merceologici: macchine agricole, motocicli, nautica e banda larga, insieme a cucine, elettrodomestici, gru per l’edilizia, efficienza energetica industriale, rimorchi e immobili ad alta efficienza energetica.
Attualmente, 189 milioni sono stati erogati a sostegno di 925.000 richieste, con una parte residua di 110 milioni, ma le prime quattro categorie avevano infatti esaurito le risorse a loro destinate a poche settimane dall’avvio del provvedimento.