Pubblicato da parte dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana) il Report mensile, relativo al mese di marzo 2014, sui prestiti a famiglie ed imprese, che conferma il lieve recupero della dinamica dei prestiti bancari: i prestiti sono stati superiori alla raccolta, ma le sofferenze non risultano attenuate. Più in particolare il credito erogato dalle banche operanti in Italia è stato di 1.850 miliardi di euro (alla fine del 2007 erano 1.673 mld), mentre la raccolta da clientela è stata di 126 miliardi di euro in più, pari a 1.724 miliardi di euro.
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Prestiti alle imprese
A registrare timidi segnali di ripresa sono i finanziamenti per l’acquisto di abitazione ed i finanziamenti erogati alle piccole imprese. Tuttavia il rapporto segnala anche un nuovo record per le sofferenze: 162 miliardi di euro a febbraio, in crescita rispetto ai 160,4 miliardi di gennaio per una crescita di +1,6 miliardi su gennaio e di circa 34,4 miliardi rispetto all’anno precedente. I nuovi prestiti erogati alle imprese di importo fino a 1 milione di euro sono stati pari al 43% a febbraio 2014, contro il 39% del 2013 ed il 32% di fine 2011.
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Raccolta
La raccolta da obbligazioni risulta in forte diminuzione su base annua: a marzo 2014 è stata pari al -8,3% pari a quasi 46 miliardi di euro su base annua, andando a penalizzare l’erogazione dei prestiti a medio e lungo termine. Sono invece aumentati i depositi per circa 12 miliardi di euro rispetto all’anno precedente (su base annua, +1% contro +1,5% di gennaio 2014). La raccolta da clientela (depositi da clientela residente più obbligazioni) invece è aumentata a marzo di 6,5 miliardi di euro rispetto al mese precedente, ma risulta in calo di circa 34 miliardi di euro rispetto all’anno prima (-1,9% su base annua e -2,2% su base mensile). Nel complesso, analizzando la situazione a partire dal 2007 la raccolta da clientela é passata da 1.513 a 1.724 miliardi di euro, segnando un aumento di oltre 211 miliardi di euro.