Grazie alle risorse stanziate dal MISE prende il via in Puglia il bando per la banda ultra larga (BUL), basato su una dotazione finanziaria pari a 62 milioni di euro e finalizzato alla creazione di una rete in fibra ottica che comprende 45 Comuni della Regione.
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BUL – banda ultra larga
Secondo quanto previsto dal bando, gli operatori privati possono presentare progetti mirati alla realizzazione di 1800 km di rete ottica in grado di raggiungere 1.480.000 cittadini, 540.000 unità immobiliari e più di 40 aree produttive nel territorio dei 45 Comuni indicati, portando la connettività a 30 megabit per secondo e 100 Mbps sulla base del modello Nga (Next generation Access).
«Il bando – come ha sottolineato l’assessore allo Sviluppo Economico Loredana Capone – nasce per garantire alla Smart Puglia 2020 della prossima programmazione di camminare su un’infrastruttura digitale solida per le aziende, gli enti e i cittadini.
È il risultato di un lavoro di squadra che ha già portato la Puglia ai vertici della copertura della banda larga e ora verso l’eccellenza della banda ultra-larga in altri 45 comuni. Le imprese innovative infatti non possono raggiungere gli ambiziosi risultati che si prefiggono se non hanno un accesso competitivo alle reti di trasmissione dati ad altissima velocità. E innovazione serve anche nella Pubblica Amministrazione nel rapporto con i cittadini, favorita dall’accesso all’Internet ultraveloce. Con l’accordo sulla Bul ci riusciamo davvero, per la sanità, per le buone prassi delle città, per i living labs.»
Come inviare le domande
Per partecipare al bando è necessario seguire le indicazioni riportate all’interno della piattaforma telematica GareInfratel, inoltrando i progetti entro il 28 maggio 2014. (=> Leggi tutte le news per le PMI della Puglia)