Punta a migliorare l’accesso al credito delle imprese la task force contro il credit crunch avviata da Bankitalia con i Ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Economia. Una sorta di missione “Finanza per la crescita” la cui strategia è stata messa a punto dal ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, e dal ministro per lo Sviluppo Economico, Federica Guidi, con lo scopo di potenziare gli strumenti di finanziamento a imprese e PMI, dando nuova linfa vitale all’economia e agli investimenti.
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Missione Finanza per la crescita
A perseguire gli obiettivi saranno le segreterie tecniche del MEF, guidata da Fabrizio Pagani, e del MiSE, guidata da Stefano Firpo. Faranno inoltre parte dell’iniziativa i rappresentanti della Banca d’Italia. La mission prevede quindi:
- il potenziamento dello strumento della garanzia pubblica, valutando anche iniziative comuni con la Banca Europea degli Investimenti (BEI);
- lo sviluppo di fondi di credito ispirati alle esperienze internazionali di successo;
- una maggiore partecipazione degli investitori istituzionali che veicolano risparmio di lungo periodo (fondi pensione, casse previdenziali, compagnie di assicurazione);
- misure per favorire l’apporto di capitale proprio nel tessuto imprenditoriale (ad esempio potenziando lo strumento dell’Ace), per incoraggiare la quotazione in borsa attraverso norme di semplificazione e attivando incentivi fiscali mirati, per rendere più conveniente il reinvestimento degli utili, per estendere la disciplina del crowdfunding, oggi circoscritta alle start up innovative. Particolare attenzione sarà riservata allo strumento dei “mini-bond“.
Già nei prossimi giorni sono previste le prime consultazioni con gli la Cassa Depositi e Prestiti, ABI, Confindustria, Fondo Italiano d’Investimento e investitori di lungo periodo, volte ad individuare in tempi brevi soluzioni concrete. Il ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan ha così commentato l’iniziativa:
«da un lato l’alleggerimento della pressione fiscale per le famiglie a reddito medio-basso e per le imprese attraverso la riduzione permanente dell’IRAP, dall’altro il sostegno alle imprese perché rafforzino la loro capacità di investimento. La costituzione, oggi, della missione MEF-MiSE-Bankitalia per monitorare e potenziare gli effetti degli interventi di sostegno già avviati e per elaborare congiuntamente nuove iniziative aumenterà l’efficacia degli strumenti a disposizione delle imprese volti a reperire finanziamenti in una fase in cui la crisi economica ha creato maggiori difficoltà di accesso al credito. Auspico che nel semestre italiano di presidenza dell’Unione Europea possiamo portare sul tavolo proposte concrete per affrontare la discussione in una dimensione più ampia».
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Per il ministro Guidi questa collaborazione strutturata e permanente tra le segreterie tecniche del MEF e del MiSE permetterà di rendere maggiormente efficaci gli interventi avviati, anche con il Decreto Sviluppo del 2012, la Legge di Stabilità del 2013 e il recente Decreto Destinazione Italia, così da garantire un adeguato e continuo monitoraggio dell’attuazione e degli effetti generati.