Approvato dalla Ue il “Metodo nazionale per calcolare l’elemento di aiuto nelle garanzie a favore delle Pmi” (N 182/2010) notificato dal Ministero dello Sviluppo economico il 14 maggio 2010.
Si tratta di linee guida per le Amministrazioni, per calcolare l’ammontare degli aiuti in forma di garanzie dirette, contro-garanzie e co-garanzie fornite a fronte di prestiti in favore delle Pmi.
La decisione (N.4505) era stata presa dalla Commissione Europea il 6 luglio 2010 e il 22 è arrivato l’atto con la firma del Direttore Generale della Direzione Generale per la politica industriale e la competitività – Dipartimento per l’impresa e l’internazionalizzazione del Ministero dello sviluppo economico.
I regimi di aiuti potranno essere concessi esclusivamente a imprese che non risultino in difficoltà (definizione di cui all’articolo 1 par. 7 del Regolamento (CE) n. 800/08), per importi garantiti non superiori a 2,5 milioni di euro per ciascuna impresa beneficiaria ed una copertura massima delle garanzie non superiore all’80% e durata massima di 30 anni.
Il Ministero ha inoltre fornito una metodologia di calcolo che prende a riferimento il costo teorico di mercato della garanzia concessa nell’ambito del regime, che viene confrontato con il costo effettivamente addebitato alla Pmi beneficiaria della garanzia.