Sono già 20 le banche che hanno aderito al Plafond Casa, l’iniziativa finalizzata all’erogazione di mutui per immobili ad uso abitativo e ristrutturazioni per riqualificazione energetica attua il piano casa di cui all’articolo 6 del Dl 102/2013 convertito con la legge 124/2013 (che ha abolito la prima rata IMU 2013). Lo sorso dicembre ABI (Associazione Banche Italiane) e CdP (Cassa Depositi e Prestiti) hanno firmato la convenzione che ha dato il via al Plafond Casa, stanziando 2 miliardi di euro per la concessione di mutui a tasso agevolato con l’obiettivo di sbloccare e dare nuova linfa vitale al mercato immobiliare e al settore dell’edilizia abitativa. Ciascuna banca aderente potrà chiedere fino a 150 milioni di euro per l’erogazione di mutui a tasso agevolato per l’acquisto di prime case e interventi di riqualificazione energetica sugli immobili. Nel complesso sono stati coinvolti il 65% degli sportelli e si prevede che la misura generi un giro di affari di oltre 8 miliardi di euro.
Mutui agevolati di acquisto e ristrutturazioni
Banche aderenti
Attualmente le banche che hanno aderito al Plafond Casa sono:
- Banca Sella;
- Banca Agricola Popolare Di Ragusa;
- Banca Carige;
- Banca Di Credito Popolare;
- Banca Monte Dei Paschi Di Siena;
- Banca Popolare Dell’emilia Romagna;
- Banca Popolare Di Sondrio;
- Banca Popolare Di Vicenza;
- Banco Di Credito P. Azzoaglio;
- Banco Popolare;
- Binter- Banca Interregionale;
- Bnl-Bnp Paribas;
- Cariparma – Credit Agricole;
- Cassa Di Risparmio Di Ravenna;
- Credito Valtellinese;
- Extrabanca;
- Intesasanpaolo;
- Iccrea Banca;
- Ubibanca;
- Unicredit.
Come scegliere il mutuo casa: fisso, variabile e surroga
Mutui a tasso agevolato
I mutui garantiti da ipoteca che rientrano nell’iniziativa sono quelli finalizzati all’acquisto della prima casa, preferibilmente appartenente ad una delle classi energetiche A, B o C, e alla realizzazione di interventi di ristrutturazione volti a migliorare l’efficienza energetica dell’immobile. Un canale preferenziale viene riservato alle giovani coppie, alle famiglie numerose e ai nuclei familiari nei quali sia presente almeno un soggetto disabile. Per i mutui sono stati stabiliti degli importi massimi a seconda del tipo di intervento che si intende finanziare:
- 100 mila euro per gli interventi ristrutturazione con miglioramento dell’efficienza energetica;
- 250 mila euro per l’acquisto di una abitazione principale senza interventi di ristrutturazione;
- 350 mila euro per l’acquisto di una abitazione principale con interventi di ristrutturazione con miglioramento dell’efficienza energetica sulla stessa abitazione.
Il mutuo potrà avere la durata di 10, 20 o 30 anni. Maggiori informazioni e dettagli possono essere richiesti alle banche aderenti e sul sito della Cassa Depositi Presiti insieme al testo della Convenzione.