Contributi conciliazione vita-lavoro in Puglia

di Teresa Barone

Pubblicato 4 Febbraio 2014
Aggiornato 11 Febbraio 2014 10:02

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Incentivi per progetti di conciliazione lavoro-famiglia a favore dei lavoratori e delle lavoratrici attivi nel turismo e residenti in Puglia.

L’Ente Bilaterale per il Turismo (EBT), in collaborazione con la Regione Puglia, ha avviato un nuovo bando che prevede la concessione di incentivi per favorire la conciliazione tra lavoro e famiglia: i contributi, finalizzati a sostenere il reddito per avviare progetti di lavoro basati sulla flessibilità, sono destinati ai lavoratori e alle lavoratrici disoccupati o attivi con contatto subordinato a termine o indeterminato nelle imprese aderenti all’EBT-Puglia.

Fondo di sostegno alla flessibilità

Le agevolazioni previste dal bando possono essere utilizzate per coprire le spese relative alla cura dei minori o per integrare le prestazioni contrattuali di congedo maternità/paternità e congedo parentale/astensione facoltativa. Sono previsti anche incentivi una tantum a sostegno della paternità.

Requisiti

Per quanto riguarda l’accesso agli incentivi – che variano a seconda dell’attività svolta dai richiedenti -, i lavoratori e le lavoratrici devono certificare un reddito ISEE del nucleo familiare non superiore a 30mila euro e dimostrare la partecipazione a un progetto di flessibilità sul lavoro in un’ottica di conciliazione dei tempi di vita ‐ lavoro, oltre a documentare l’effettivo bisogno di conciliazione e di sostegno allo svolgimento della funzione genitoriale.

Come accedere al bando

Le domande per ottenere gli incentivi devono essere inviate direttamente all’Ente Bilaterale del Turismo‐Puglia, Fondo sostegno alla flessibilità (Via Michele Mitolo 17, 70124 Bari). Il bando è scaricabile dal sito SistemaPuglia. (=> Leggi tutte le news per le PMI della Puglia)