Tratto dallo speciale:

Incentivi PMI per acquisto IT e macchinari: bando in GU

di Noemi Ricci

Pubblicato 28 Gennaio 2014
Aggiornato 26 Marzo 2014 11:59

Il bando previsto dal Dl Fare per incentivare gli investimenti delle micro e PMI in impianti, macchinari e attrezzature, ma anche in software e hardware.

Pronto il bando finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese attraverso la concessione di contributi per l’acquisto di macchinari. È stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, emanato di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, che applica gli incentivi del Dl Fare (c.d. nuova Legge Sabatini).

Beneficiari

Possono accedere ai benefici offerti dal bando tutte le micro imprese e le PMI attive nei diversi settori produttivi a patto che realizzino investimenti, anche mediante operazioni di leasing finanziario, in:

  • macchinari o impianti;
  • hardware o software;
  • tecnologie digitali;
  • beni strumentali d’impresa e nuove attrezzature a uso produttivo;
  • hardware, software e tecnologie digitali.

Bando e risorse

Le risorse stanziate presso Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) ammontano a 2,5 miliardi di euro, ma potranno essere incrementate fino a 5 miliardi con successivi provvedimenti. Il plafond messo a disposizione potrà essere utilizzato dalle banche e dagli intermediari finanziari per concedere finanziamenti tra 20.000 e 2 milioni di euro alle micro e PMI che investano in macchinari, previa adesione a una o più apposite convenzioni tra il MiSE (sentito il MEF), l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e Cdp.

Il MiSE contribuirà inoltre a coprire parte degli interessi a carico delle imprese. Nel comunicato del MiSE si legge che “lo stanziamento complessivo di bilancio è pari a 191,5 milioni di euro per gli anni 2014-2021. Il contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni”. L’iniziativa prevede infine la possibilità di beneficiare del Fondo di Garanzia  PMI fino a un massimo pari all’80% del finanziamento, tetto previsto dalla vigente normativa.

Accesso al finanziamento

Il bando prevede un accesso al finanziamento mediante un meccanismo automatico semplificato:

  • l’impresa presenta alla banca una dichiarazione-domanda per l’accesso al contributo ministeriale, attestando il possesso dei requisiti e l’aderenza degli investimenti alle previsioni di legge;
  • la banca adottata la delibera di finanziamento;
  • il MiSE procede alla concessione del contributo in tempi brevi, dandone comunicazione all’impresa.

Apertura del bando

I termini di apertura del bando per la presentazione delle domande a banche e intermediari finanziari aderenti alla Convenzione tra MiSE-Cdp-ABI dovranno essere fissati con una circolare della Direzione generale per l’incentivazione delle attività imprenditoriali di prossima emanazione. Il bando chiuderà il 31 dicembre 2016.

Per maggiori informazioni consultare il comunicato del MiSE.