Gli incentivi di Smart&Start promossi dal Ministero dello Sviluppo Economico per favorire la nascita di start-up innovative nel Mezzogiorno è stata estesa al territorio del Cratere sismico aquilano: a partire dal 3 febbraio 2014, infatti, sarà possibile inoltrare la domanda per ottenere i finanziamenti e avviare nuove imprese nei 57 Comuni situati nella Provincia de L’Aquila, Teramo e Pescara. Questo intervento del MiSE rientra nell’ambito della ripartizione delle risorse stanziate dal “Fondo per lo sviluppo e la coesione” per la zona colpita dal sisma dell’aprile 2009.
Incentivi start-up Cratere sismico
Possono accedere al bando “Smart&Start” le nuove imprese o gli aspiranti imprenditori che presentino un’idea di impresa innovativa: il fine dell’intervento, infatti, è quello di incentivare la nascita di star-up innovative e in grado di investire nelle tecnologie digitali. Per quanto riguarda la zona del Cratere sismico, tuttavia, le modalità di partecipazione al bando sono differenti: «Si precisa che, a differenza delle altre regioni del Sud coperte dall’intervento, nei comuni abruzzesi ogni impresa potrà richiedere contributi a fondo perduto a fronte di spese di investimento e spese di gestione secondo la regola de minimis, e quindi fino ad un massimo di 200.000 euro per progetto. Inoltre, tra i settori agevolati è compresa anche la trasformazione di prodotti agricoli (ma sempre con caratteristiche di forte innovatività).»
Come richiedere i contributi
Per richiedere gli incentivi è necessario consultare e scaricare la modulistica pubblicata sul sito ufficiale dell’iniziativa. Non sarà comunque possibile presentare le domande prima del 3 febbraio 2014. (=> Leggi tutte le news per le PMI dell’Abruzzo)