La crisi economica, oltre a ridurre la domanda, ha contribuito al mancato pagamento alle aziende per beni e servizi erogati. E non solo alla PA. Molte imprese lamentano il mancato incasso, con tempi di recupero crediti commerciali sempre più lunghi.
Per sostenere le imprese creditrici, UniCredit Corporate Banking mette a disposizione delle Pmi della Toscana un plafond da 150 milioni di euro.
La formula proposta è un prestito a breve termine della durata di 12 mesi, che consentirà alle aziende di continuare la produzione di beni e servizi, ad esempio acquisto le necessarie materie prime, anche prima di essere pagati dai clienti.
La mancanza di liquidità, infatti, impedisce alle Pmi “sane” di investire in competitività, penalizzate nella valutazione delle proprie offerte commerciali. Nei casi peggiori, si arriva anche alla chisura.
L’iniziativa, che rientra nell’ambito del “Progetto Impresa Italia“, è dunque riservata alle Pmi clienti di Unicredit, che possono fare domanda di accesso ai fondi per garantirsi la liquidità necessaria ad ottenere maggior potere negoziale sul mercato, tanto nei confronti dei fornitori tanto nei confronti di nuovi partner commerciali.