Il Comune di Viterbo promuove la conciliazione lavoro e famiglia delle lavoratrici concedendo voucher per l’acquisto di servizi nido. Destinatari sono sia uomini sia donne.
Requisiti
Per quanto riguarda le donne, beneficiarie dei buoni sono le donne impiegate nelle imprese del territorio (con priorità se risiedono o lavorano nel centro storico) con figli a carico di età inferiore ai tre anni: tra i requisiti anche un reddito ISEE non superiore a 25mila euro e un regolare permesso di soggiorno nel caso di cittadine straniere.
Per richiedere le agevolazioni, inoltre, le lavoratrici devono essere titolari di un contratto di lavoro subordinato anche “atipico” oppure libere professioniste. I vouher sono concessi anche alle donne disoccupate / inoccupate con un patto di servizio sottoscritto presso un Centro per l’Impiego del Lazio. Beneficiari dei contributi possono essere anche i padri separati, vedovi o divorziati con figli a carico.
Importi
Gli importi erogati variano a seconda del reddito ISEE e possono essere utilizzati per coprire le spese relative alle rette mensili dell’asilo nido o scuola materna privata (contributi da un minimo di 500 euro fino a un massimo di 1350 euro). Le domande per ottenere gli incentivi devono essere inviate entro il 20 dicembre 2013. Tutti i dettagli sui voucher sono pubblicati sul sito del Comune di Viterbo. (=> Leggi tutte le news per le PMI del Lazio)