Grazie all’accordo siglato tra la Regione Toscana e undici banche del territorio prende vita il progetto di sostengo ai lavoratori in difficoltà, supportati attraverso l’erogazione di prestiti in microcredito per fronteggiare le necessità più urgenti in un momento di crisi. L’iniziativa ha come beneficiari i lavoratori e le lavoratrici residenti in Toscana che da almeno due mesi non ricevono lo stipendio, o in attesa di percepire gli ammortizzatori sociali. I fondi (5 milioni di euro per tre anni) sono destinati alle famiglie monoreddito o nelle quali entrambi i coniugi si trovino nella medesima precarietà lavorativa.
Sono previsti prestiti di 3mila euro erogati in un un’unica soluzione e restituibili in 36 mesi con rate mensili. La Regione offrirà una garanzia sul prestito e, attraverso Fidi Toscana, coprirà interamente gli interessi del 4% annuo: «È una misura che cerca di incidere sulle necessità più immediate di chi da mesi è senza stipendio o non riceve gli ammortizzatori sociali e che dunque ha bisogno di risposte concrete davanti a una domanda sempre più drammatica: come faccio ad andare avanti? Situazioni di questo tipo sono purtroppo molto frequenti in questo periodo soprattutto a causa dei ritardi dello Stato nell’erogazione della cassa integrazione: la nostra misura consentirà di dare una risposta non completa, ma sicuramente significativa: in tre anni potranno essere infatti attivati sino a 15.000 prestiti.» (=> Leggi tutte le news per le PMI della Toscana)
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