Banche, imprese e Basilea 3: giornata ABI

di Alessandro Vinciarelli

4 Maggio 2010 17:10

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Nel corso della prima giornata ABI dedicata a Basilea 3 emergono importanti considerazioni sul rapporto tra banche e imprese. Più qualità nel valutare il rating delle aziende, che non dovrà tenere conto solamente dei numeri

All’evento ABI, Basilea 3 – Banche e imprese verso il 2012, sono emerse oggi a Roma utili indicazioni sugli scenari evolutivi dell’ecosistema “credito e prestiti bancari alle imprese in tempo di crisi”.

Durante l’evento, che si concluderà domani, gli esperti hanno potuto condividere idee di innovazione nel contesto bancario, anche in relazione al rapporto con le imprese.

Nello caso delle Pmi, il direttore generale ABI, Giovanni Sabatini, ha evidenziato la necessità di valutare con attenzione l’impatto delle nuove regolamentazioni per la definizione di un nuovo rapporto di fiducia tra banche e aziende, soprattutto in relazione alla proposta di riforma dei requisiti sul capitale.

È importante che le banche continuino ad erogare credito per favorire la ripresa economica, senza lasciarsi irrigidire da eventuali nuove norme che, se non introdotte in modo graduale, potrebbero frenare la risalita.

Il giudizio sull’affidabilità dell’impresa – prosegue Sabatini – deve essere più flessibile: «il “rating non può essere solo frutto di un’analisi quantitativa, ma anche il risultato congiunto della capacità dell’impresa di rappresentare e valorizzare le informazioni di natura qualitativa che la caratterizzano, e della capacità della banca di utilizzare al meglio tali informazioni attraverso un rapporto aperto e costruttivo che alimenti la fiducia reciproca».