Tratto dallo speciale:

Prestiti alle imprese: le offerte bancarie

di Francesca Vinciarelli

30 Settembre 2013 09:20

logo PMI+ logo PMI+
Prodotti finanziari proposti dalle banche alle PMI italiane, finalizzati alla concessione di prestiti: focus su alcune interessanti linee di credito.

Le difficoltà economiche di questo periodo di crisi stanno portando numerose imprese a ricorrere ai prestiti bancari, spesso per poter onorare le scadenze fiscali a loro carico (prestiti imprese: 40% per le tasse). Sul mercato esistono diverse possibilità e linee di credito dedicate alle imprese, più o meno convenienti e di facile accesso, oggi niente affatto scontato per PMI ritenute “poco bancabili” (prestiti PMI: indagine sul credito). Guardiamone da vicino qualcuna di queste proposte, comprese quelle volte a finanziare aziende attive in particolari settori di mercato, come la produzione di energia da fonti rinnovabili: ecco le offerte proposte da BNL, Banca Sella e MPS per i prestiti alle PMI.

BNL

CreditAzienda, prevede tre segmenti per finanziare progetti di sviluppo aziendale:

  • Fast, per finanziamenti fino a 100 mila euro rimborsabili dai 19 ai 120 mesi;
  • Start Up, per finanziamenti fino a 50.000 euro della durata dai 19 ai 120 mesi;
  • Business, per chi ha necessità di richiedere fino a 2,5 milioni di euro con una maggiore flessibilità e scelta di tasso e periodicità della rata.Il TAEG dei primi due prodotto CreditAzienda (Fast e Start Up) è fisso al 6,22%, quello di CreditAzienda BNL Business al 5,63%.

Banca Sella

Energia Pulita è finalizzato alla realizzazione di impianti da fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica. Il prestito può essere richiesto a copertura del 100% delle spese da sostenere, compresi i costi di progettazione, da rimborsare fino a 15 anni con rate mensili, trimestrali o semestrali. È inoltre possibile scegliere tra tasso variabile o fisso.

MPS

Monte dei Paschi di Siena offre finanziamenti a medio-lungo termine che vanno a soddisfare le necessità finanziarie delle aziende che vogliano investire in immobilizzazioni. Sono finanziamenti ipotecari o chirografici, con ammortamento graduale del capitale da rimborsare in 5-10 anni. Il tasso può essere fisso o variabile.