Uno studio promosso dallo Svimez mette nero su bianco il divario esistente tra l’operato dei Confidi nelle diverse zone dell’Italia: a parità di dimensioni, infatti, le società di consorzi privati del Sud erogano meno garanzie dei colleghi situati al Centro Nord, proponendo tassi di interesse sui finanziamenti maggiorati.
Non si tratta di una novità. Sono anni che l’annuale report Svimez in materia conferma questo gap (leggi di più).
Stando ai dati relativi al periodo compreso tra 2006 e 2007, al Sud la percentuale dei Confidi piccoli è pari al 37%, contro il 17,8% del Nord.
Se le imprese del Sud hanno beneficiato di garanzie fino a 22 milioni di euro, le PMI del Nord hanno ottenuto fino a 27 milioni.
Una situazione che lo stesso Svimez definisce insostenibile, auspicando una riforma del settore grazie anche al sostegno di risorse pubbliche.
Accesso al credito PMI: il baluardo dei Confidi in stallo
«I Confidi meridionali non sembrano al momento in grado di supportare efficacemente le piccole e medie imprese, che continuano a lamentare le difficoltà di accesso al credito.
Serve, quindi, con urgenza una riorganizzazione del settore che con l’aiuto di contributi pubblici agisca sul miglioramento strutturale dei Confidi e sulla loro efficienza di gestione.»