Venture Capital per Pmi: intesa ABI-AIFI

di Alessandro Vinciarelli

Pubblicato 23 Marzo 2010
Aggiornato 6 Febbraio 2014 11:08

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Firmato un accordo tra ABI-AIFI che porterà ad iniziative congiunte di banche, operatori di private equity e venture capital finalizzate al sostegno e alla patrimonializzazione delle Pmi e delle giovani imprese

ABI (Associazione Bancaria Italiana) e AIFI (Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital) hanno siglato un nuovo accordo per l’avvio di iniziative di Private Equity in favore delle Pmi e di investimento nel capitale di rischio delle imprese, con uno sguardo alla loro quotazione sui mercati.

Obiettivo, intensificare lo scambio di informazioni tra finanziatori e operatori di Private Equity e Venture Capital, aiutando le banche a dare più credito al capitale di rischio di società non quotate e a offrire loro sostegno per una eventuale quotazione in Borsa.

L’intesa è diretta tanto al sostegno delle piccole e medie imprese quanto a quello delle giovani aziende tecnologiche, proseguendo sul filo delle iniziative promosse dall’ABI a sostegno del rafforzamento patrimoniale e competitivo delle imprese, come ad esempio il neo-costituito Fondo italiano d’investimento per le Pmi.

Commentando l’accordo, il Presidente AIFI Giampio Bracchi ha ribadito l’importanza per le imprese italiane della logica del fare-rete come elemento di sviluppo e competitività.