Tempo fino al 30 settembre 2013 per accedere ai contributi concessi per l’avvio di attività o progetti di internazionalizzazione a favore delle PMI.
I fondi 2013 sono pronti per essere erogati ad Associazioni, Enti, Istituti, Camere di Commercio italo-estere che ne facciano richiesta con l’obiettivo di sostenere lo svolgimento di un progetto composto da una o più specifiche attività di promozione all’internazionalizzazione in favore delle piccole e medie imprese.
Il Decreto direttoriale del 21 giugno 2013 ha definito modalità e criteri per l’erogazione dei contributi.
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Progetto e iniziative finanziabili
Il progetto di internazionalizzazione, per ottenere il finanziamento, dovrà necessariamente prevedere:
- specifiche attività promozionali, di rilievo nazionale, per l’internazionalizzazione delle PMI;
- una spesa ammissibile non inferiore a 100 mila euro e non superiore a 600 mila euro.
=>Leggi la Guida all’Internazionalizzazione delle PMI italiane
Iniziative agevolabili
Sono agevolabili le seguenti iniziative:
- partecipazioni a fiere e saloni internazionali;
- eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali;
- workshp/seminari/eventi promozionali all’estero o in Italia con operatori esteri;
- missioni di “incoming” di operatori esteri;
- incontri bilaterali fra operatori;
- azioni di comunicazione/promozione sul mercato estero (riviste, radio e televisione, web;
- attività di formazione specialistica per l’internazionalizzazione;
- road show promozionali;
- realizzazione di siti internet in lingua estera;
- attività promozionali tramite specifiche applicazioni web;
- iniziative promozionali a beneficio dei giovani imprenditori, dell’imprenditoria femminile e delle start up
Spese ammissibili
Per conoscere quali sono le spese ammissibili e non ammissibili sarà necessario attendere un successivo Decreto Direttoriale.
Modalità di erogazione
I progetti verranno esaminati dalla Commissione di valutazione, che sarà istituita presso la Direzione Generale per le politiche per l’internazionalizzazione e la promozione degli scambi con successivo Decreto Direttoriale che si occuperà anche di stabilire i parametri in base ai quali la Commissione di valutazione attribuirà i vari punteggi ai progetti presentati.
Per ottenere il contributo, sarà necessario che i progetti siano stati realizzati almeno nella misura del 70% dell’importo approvato. Il contributo verrà ovviamente erogato sulla base dei costi effettivamente sostenuti relativi alle voci di spesa ammesse.
=> Leggi del difficile rapporto banca impresa e internazionalizzazione
Il contributo si intende a fondo perduto per un ammontare che non potrà superare il 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili.
Nel caso in cui i fondi non dovessero essere sufficienti a garantire l’erogazione dei contributi nella percentuale massima si procederà alla determinazione delle agevolazioni mediante riparto proporzionale delle risorse disponibili.
Per conoscere le modalità, i termini iniziale e finale di presentazione ed i modelli della domanda di ammissione al contributo consultare la pagina dedicata del MiSE