Pubblicato sul sito INPS il bando per l’assegnazione dei contributi concessi alle madri lavoratrici – dipendenti o iscritte alla gestione separata, anche adottive o affidatarie – in alternativa al congedo parentale per il pagamento dei servizi per l’infanzia.
Si tratta del contributo economico introdotto in via sperimentale per gli anni 2013-2015 dall’art. 4, comma 24, lettera b) della legge 28 giugno 2012, n. 92 (Riforma del Lavoro Fornero) utilizzabile alternativamente per servizi di baby-sitting o per fare fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati.
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Le domande di accesso all’agevolazione devono essere inviate per via telematica all’INPS dal 1° al 10 luglio 2013, accedendo al portale tramite PIN o attraverso il supporto dei patronati.
L’agevolazione si traduce in un contributo di 300 euro mensili (o in misura riproporzionata per le lavoratrici part-time) per un periodo massimo di sei mesi per le madri dipendenti e di tre mesi per le iscritte alla gestione separata.
Nel caso di la fruizione della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati il contributo verrà erogato direttamente alla struttura prescelta; per il servizio di baby sitting tramite buoni lavoro, o voucher (ex art. 72 del decreto legge n. 276 del 10 settembre 2003).
Per quanto riguarda le strutture private accreditate con la rete pubblica, in una successiva precisazione l’INPS chiarisce che queste «devono intendersi tutte quelle strutture “autorizzate” all’erogazione di servizi per l’infanzia con provvedimento dell’ufficio competente del Comune di appartenenza».
I benefici saranno riconosciuti fino ad esaurimento delle risorse economiche indicate dal Legislatore in base ad una graduatoria che verrà stilata a livello nazionale, tenendo conto della situazione ISEE – Indicatore della Situazione Economica Equivalente.
In bando può essere consultato sul sito INPS seguendo il percorso “Home>Avvisi e Concorsi>Avvisi”, allo stesso indirizzo sono visionabili anche le precisazioni INPS sul bando.