La Regione Toscana ha reso operative le modifiche al bando “Fondo per prestiti e altri strumenti finanziari”, approvate per favorire il sistema produttivo locale e in particolare e sostenere il rafforzamento patrimoniale delle imprese, al fine di incrementare la capacità innovativa delle PMI.
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Le modifiche – operative per le domande pervenute a partire dal 3 aprile 2013 – riguardano l’estensione dell’operatività del Fondo a tutte le imprese artigiane, la riapertura del bando per le imprese industriali e cooperative per gli investimenti localizzati in unità locali ubicate nella Provincia di Massa Carrara, e la revoca dei finanziamenti per il “trasferimento d’impresa”.
Il Fondo finanzia i programmi d’investimento inerenti sia lo sviluppo aziendale sia l’industrializzazione dei risultati di ricerca e sviluppo sperimentale, basati su progetti relativi ai beni materiali e ai beni immateriali, comprese le spese per l’acquisto di brevetti e licenze, consulenza e partecipazione a fiere.
Il bando prevede l’erogazione di finanziamenti a tasso zero fino al 60% del programma di investimento ammesso all’agevolazione per favorire lo “Sviluppo aziendale”, e fino al 70% per i progetti di “Industrializzazione dei risultati di progetti di ricerca e sviluppo sperimentale” e “Sviluppo aziendale” solo nel caso in cui le imprese richiedenti siano giovanili o femminili.
Sono previsti anche prestiti partecipativi a tasso zero per le società di capitali, mirati ad anticipare le risorse di un futuro aumento del capitale sociale.
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Le domande di ammissione al Fondo devono essere inviate a Fidi Toscana SpA (imprese industriali e cooperative) e Artigiancredito Toscano Sc. (imprese artigiane e imprese artigiane, industriali e cooperative che presentano piani di investimento nella Provincia di Massa Carrara).
Il bando è pubblicato sul sito Rete Toscana