Al fine di valorizzare le innovazioni ed i brevetti realizzati in ambito aziendale, con particolare riferimento alle piccole e medie imprese, diventa operativa l’iniziativa del fondo IPGEST attraverso la quale le aziende potranno attingere ad un plafond di 41 mln di euro.
Nello specifico, si tratta di una nuova linea di agevolazioni e finanziamenti basati sul “capitale di rischio” del Fondo Nazionale per l’Innovazione (FNI), strumento creato dal Ministero dello Sviluppo Economico per promuovere gli investimenti su progetti innovativi basati di valorizzazione industriale.
Valorizzazione industriale che, secondo le aspettative del Ministero, possono avvenire mediante le protezione e promozione di titoli di proprietà industriale, come ad esempio brevetti, disegni e modelli.
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Il complessivo valore di 40,9 mln di euro è rappresentato da un fondo mobiliare chiuso, IPGEST appunto, coperto parzialmente da fondi pubblici (20mln di euro).
Ad annunciare la novità è stato lo stesso MiSE sul proprio sito web: le tranche di investimento per ciascuna PMI possono arrivare anche alla ragguardevole cifra di 1,5 milioni di euro nell’arco di dodici mesi.
Si chiude quindi, con l’avvio ufficiale del fondo, l’insieme di iniziative che riguardano l’accesso al capitale di credito da parte delle PMI italiane che intendono valorizzare il proprio patrimonio immateriale.
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Il MiSE informa infine che la gestione del Fondo e di tutte le procedure di presentazione delle domande di finanziamento saranno gestita da SGR Innogest, nei confronti della quale dovranno rivolgersi direttamente tutte le PMI interessate.
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