Le piccole e medie imprese italiane vittime della crisi necessitano fortemente di un supporto economico da banche e istituzioni, a corredo delle misure di “alleggerimento” in atto come la moratoria sui debiti, per tentare un percorso di recupero e ripresa.
In questo contesto, accanto a iniziative locali a sostegno delle imprese, si definiscono anche piani per settore di attività, come quello siglato tra Banca Europea per gli Investimenti e la Banca Agrileasing del gruppo Iccrea (Istituto centrale delle Casse rurali e artigiane).
L’intesa è finalizzata a realizzare un fondo per Pmi per un finanziamento complessivo di 327 milioni di euro, che consentirà di agevolare i progetti delle imprese dell’Industria e dei Servizi, per un importo massimo di 12,5 milioni per singolo progetto.
I prestiti verranno erogati grazie ai prodotti finanziari della stessa Banca Agrileasing o attraverso la rete di banche cooperative, BCC (Banche di Credito Cooperativo) in primis.
Per la BEI l’iniziativa rappresenta l’ennesimo tentativo di supporto alla liquidità delle aziende, raggiungendo un valore complessivo di finanziamenti pari a 600 milioni di euro. Solo negli ultimi mesi, infatti, grazie all’intervento della BEI sono state disposte misure da 150 milioni con la Banca Popolare dell’Emilia Romagna (BPER) e da 100 milioni con il gruppo Cariparma.