Presentato oggi il rapporto sull’attività dei 191 Confidi artigiani atti a erogare finanziamenti agevolati alle Pmi italiane. Nel primo semestre 2009 il credito complessivo garantito alle piccole e medie imprese è stato pari a 3,6 mld di euro, 13 mld in tutto l’anno. Il 17% delle convenzioni è stato stipulato con Unicredit.
I Confidi si confermano dunque strumento essenziale per interfacciarsi con il sistema bancario, ma ancora insufficiente a garantire sostegno vero a tutti.
Di fatto, il rapporto presentato oggi a Roma da Fedart Fidi (Federazione Nazionale Unitaria dei Consorzi e Cooperative Artigiane di Garanzia) promossa da Confartigianato, Cna e Casartigiani evidenzia che circa il 50% degli imprenditori avanza richiesta di credito bancario.
Una domanda troppo elevata per poter essere soddisfatta in tempi utili. E allora? Servono nuovi ammortizzatori anti-crisi per far fronte a un picco di richieste che ha raggiunto quota +30% nel 2009 rispetto al 2008. e servono soprattutto ulteriori contro-garanzie statali.
Tra l’altro, è da segnalare che dal Rapporto emerge un preoccupante -10% di prestiti erogati alle Pmi dell’Artigianato, che hanno patito anche tassi di interesse più elevati rispetto a quelli medi sui finanziamenti.