Grazie al protocollo di intesa siglato tra Ance Lazio e Banca Impresa Lazio, le imprese edili del territorio potranno beneficiare di agevolazioni per l’accesso al credito. Un accordo volto a favorire lo sblocco e l’anticipazione dei crediti vantati dalle PMI con la PA, ma anche attivare nuovi finanziamenti per promuovere l’attività locale.
L’accordo ha quindi come destinatarie le imprese edili, spesso in crisi e penalizzate a causa dei ritardi nei pagamenti da parte degli enti pubblici. Il fine è quello di sostenere le PMI nelle fasi che seguono l’aggiudicazione dell’appalto, rendendo possibile l’avvio del cantiere e fornendo garanzie per le operazioni di promozione immobiliare privata.
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Tra gli interventi previsti dall’intesa compare anche il sostegno alla realizzabilità di interventi di efficientamento energetico nei progetti e nelle opere realizzate per la riqualificazione di beni immobili pubblici e privati. Per il presidente di Ance Lazio, Stefano Petrucci, si tratta di un accordo importante a favore della ripresa del settore edile nel territorio.
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«In un momento di crisi che sta assumendo contorni drammatici a causa di un forte calo della produttività, quello del credito rappresenta uno dei problemi principali per le imprese di costruzioni. La carenza di risorse pubbliche e la mancanza di liquidità rendono necessario il ricorso a garanzie esterne, che la nuova collaborazione è in grado di offrire. Si potranno così avviare iniziative sia sul mercato privato che su quello pubblico, con la conseguenza di far ripartire un settore nevralgico per l’economia del Lazio, da un lato, e migliorare la qualità della vita dei cittadini, dall’altro.»