È operativo il nuovo strumento “Fondo Start Up” dedicato alle nuove imprese di piccole o medie dimensioni singole o aggregate. Oltre a favorire la fase di avvio, l’obiettivo è promuoverne i processi di internazionalizzazione sui mercati al di fuori della UE.
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Requisiti e contributi
Si tratta di un Fondo rotativo che si concretizza nella partecipazione fino al 49% al capitale sociale (massimo 200mila euro) di PMI neo costituite ad hoc costituite sotto forma di società di capitali e denominate NewCo.
Queste possono avere sede sociale in Italia o in uno dei Paesi appartenenti all’Unione Europea, ma il progetto deve essere realizzato in Paesi extra UE.
L’obiettivo è di condividere con le PMI in fase di avvio il rischio potenziale dell’iniziativa sui mercati internazionali, sostenendo queste start up si con i capitali che con l’esperienza pluriennale dei partner istituzionali.
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Il Fondo Start Up interverrà tramite la sottoscrizione al capitale delle NewCo o la sottoscrizione di un aumento di capitale nel caso di società costituita entro il limite dei 18 mesi dalla data di presentazione dell’istanza. La partecipazione potrà durare dai 2 e i 4 anni e su tale quota non è prevista alcuna garanzia bancaria e assicurativa.
Il Fondo Start Up
Il regolamento del Fondo Start Up è stato approvato con il DM 4 marzo 201, in esso sono definiti i criteri generali per gli interventi, secondo le modalità di accesso stabiliti con delibera n.1/2012 ai sensi dell’art.14 Legge sviluppo n.99 del 23 luglio 2009 dal Comitato di Indirizzo e Controllo, istituito presso la Direzione Generale per le Politiche di Internazionalizzazione e la Promozione degli Scambi, del Ministero dello Sviluppo Economico.
Un primi importante passo a cui hanno seguito le iniziative nelle recenti norme:
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Domanda di accesso al Fondo
Le richieste di partecipazione al Fondo Start Up devono essere inviate, complete della necessaria documentazione, al Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti di Simest Spa (finanziaria di sviluppo e promozione delle imprese italiane all’estero controllata dal Governo Italiano e partecipata da banche, associazioni imprenditoriali e di categoria).