La Regione Emilia Romagna ha approvato una delibera che modifica le regole base dell’apprendistato trasformando questa opportunità in uno strumento volto a incentivare il lavoro giovanile: grazie a un plafond di 20 milioni di euro, la Regione mette a disposizione una serie di incentivi a favore delle imprese che assumono nuova forza lavoro attraverso l’apprendistato.
Apprendistato: incentivi a imprese che assumono
Come ha sottolineato l’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione Patrizio Bianchi, i fondi regionali mettono a disposizione delle imprese incentivi fino a 6 mila euro per l’assunzione di donne, e 5400 euro per l’assunzione di giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni.
«Uno strumento per le imprese per poter assumere i giovani. Ma non solo, vogliamo che i giovani abbiano anche una qualifica in più. La nostra idea è che il lavoro è la base della dignità delle persone e del loro radicamento sociale, e per questo abbiamo voluto un fortissimo intervento per ridurre la dispersione scolastica e per portare le persone al lavoro, e siamo anche convinti che dare più competenze alle persone significhi dare più competitività alle imprese. Con questo noi chiudiamo quel quadro che abbiamo avviato due anni fa, che vedeva l’intervento sull’istruzione e formazione professionale, gli istituti tecnici superiori gli interventi sull’università e tutte le misure di accompagnamento verso il lavoro, che deve essere di qualità e fortemente radicato nella formazione.»