FinCalabra e Banca Carime hanno sottoscritto un accordo che prevede lo stanziamento di 200 milioni di euro a favore delle PMI locali: si tratta di un accordo quadro basato sulle iniziative a sostegno finanziario a beneficio delle piccole e medie imprese calabresi che, come requisito decisivo, devono avere un fatturato inferiore a 250 milioni di euro e non più di 249 dipendenti.
Da parte di Banca Carime c’è il nuovo impegni nel garantire alle Pmi un servizio integrato solitamente messo a disposizione solo a favore delle grandi aziende, che prevede anche un unico interlocutore qualificato a disposizione delle imprese per accedere al credito a breve e medio-lungo termine in modo semplificato.
A favore delle micorimprese e delle PMI sono previsti finanziamenti agevolati grazie alla collaborazione con FinCalabra, che si impegna ad individuare e a segnalare le aziende ritenute meritevoli di assistenza finanziaria.
Sarà poi la banca a valutare le credenziali delle imprese al fine della concessione dei prestiti. Un’iniziativa finalizzata a incentivare lo sviluppo delle imprese locali proprio grazie all’intercessione di FinCalabra, come si legge in una nota ufficiale che descrive i termini dell’intesa.
«Fincalabra da sempre è impegnata nella promozione di programmi di avvio e sviluppo delle attività economiche operanti nella regione Calabria e di sostegno allo sviluppo occupazionale attraverso l’autoimpiego, la creazione di microimprese e la valorizzazione delle potenzialità di sviluppo locale; Banca Carime, che grazie all’appartenenza al Gruppo Ubi Banca ed alla radicata presenza sul territorio, possiede al proprio interno le competenze e la strumentazione operativa per fornire la necessaria assistenza alle PMI calabresi, ponendosi come obiettivo strategico lo sviluppo dell’economia locale, si è resa disponibile a valutare le richieste di affidamenti e finanziamenti finalizzati al sostegno finanziario delle imprese presentate da FinCalabra».