Parte in Emilia Romagna il “Piano straordinario per l’occupazione dei giovani”, che prevede la concessione di incentivi alle imprese per le assunzioni o stabilizzazioni di forza lavoro giovanile, di età compresa tra i 18 e i 34 anni. Le risorse regionali ammontano a 20 milioni di euro.
Piano straordinario per l’occupazione dei giovani
La Regione Emilia Romagna, attraverso l’attuazione del Piano straordinario per l’occupazione, mira a contrastare la precarietà e creare nuovi posti di lavoro, incentivando le imprese che assumono a tempo indeterminato: sono previsti contributi di 7 mila euro per i lavoratori di sesso maschile, e 8 mila euro per le donne. La trasformazione di un contratto di apprendistato in contratto a tempo indeterminato, invece, prevede lo stanziamento di 3 mila euro per i lavoratori e 4 mila per le lavoratrici.
Il bando, inoltre, prevede una maggiorazione degli incentivi fino al 150% a favore delle imprese che non hanno effettuato licenziamenti al 31 dicembre 2011, mentre il contratto di lavoro dovrà essere mantenuto per almeno 3 anni senza la possibilità, da parte dell’azienda, di ricorrere agli ammortizzatori sociali.
Le domande possono essere presentate alla Provincia di riferimento, e le assunzioni e le trasformazioni devono essere attivate nel periodo tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2012: come ultimo requisito, i nuovi assunti devono percepire una retribuzione lorda minima di almeno 15 mila euro annui.