Per le imprese lombarde sono in arrivo nuovi fondi finalizzati a favorire liquidità e accesso al credito, grazie all’accordo siglato tra Confindustria Lombardia e Banca Popolare di Bergamo, intesa che porterà alle PMI locali risorse fino a 50 milioni di euro, destinate alle imprese associate alle Territoriali di Confindustria nelle province di Bergamo, Varese, Monza Brianza, Lecco e Como.
Accordo Confindustria – Banca Popolare di Bergamo
La convenzione stipulata da Confindustria Lombardia e Banca Popolare di Bergamo è volta ad agevolare l’accesso al credito attraverso finanziamenti chirografari a 36 mesi, oppure linee di credito a breve termine destinati alle attività di import/export.
Per le imprese della Regione l’intesa rappresenta un’opportunità senza dubbio valida al fine di potenziare la liquidità e la ripresa economica. Per ciascuna impresa è previsto un contributo che può variare da 50 mila euro a 500 mila euro.
Ambra Redaelli, vicepresidente di Confindustria Lombardia con delega al credito, ha illustrato le finalità principali dell’accordo, che si propone di favorire gli investimenti delle imprese ma anche l’occupazione locale.
«L’accordo che abbiamo stipulato oggi risponde ad una delle esigenze più sentite dai nostri associati: la mancanza di liquidità per investimenti, occupazione ed export. Questo tipo di iniziative dimostrano che i 270 miliardi di finanziamenti della Bce stanno, seppur lentamente, arrivando all’economia reale.
La sfida ora passa alle imprese: se il plafond messo a disposizione da Banca Popolare di Bergamo verrà presto utilizzato, daremo prova che il mercato si sta riattivando e che un’inversione di tendenza è finalmente partita. La nostra speranza è di poter tornare nel più breve tempo possibile a chiedere alla banca l’apertura di nuove linee di finanziamento.
Come Confindustria Lombardia ci impegniamo inoltre a monitorare l’impatto dell’accordo e a supportare le imprese, attraverso le nostre Associazioni territoriali, nella presentazione delle richieste di finanziamento.»