La ripresa delle imprese siciliane rientra nel progetto nazionale UniCredit per l’Italia, che stanzia aiuti alle PMI supportandole nell’internazionalizzazione: saranno messi a disposizione delle aziende locali 2 miliardi di euro entro il 2015.
Il piano UniCredit per la Sicilia è stato presentato ai rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni di categoria, tra le quali Confindustria e Ret.E. Imprese Italia.
Gabriele Piccini, Country Chairman Italia di UniCredit, ha illustrato l’iniziativa sottolineando come la finalità del progetto sia quella di sostenere la liquidità delle imprese e favorire l’accesso ai mercati esteri.
«Dopo aver portato a termine un’importante operazione di rafforzamento del capitale da 7,5 miliardi di euro che rendono UniCredit una delle banche più solide nel panorama europeo, stiamo ora lanciando un progetto di sostegno dell’economia reale del Paese con l’obiettivo di favorire la ripresa e il ritorno alla crescita.
Con l’iniziativa presentata ieri a Palermo vogliamo annunciare quello che ci proponiamo di fare concretamente per la Sicilia.
La linea di azione è duplice: supportare con azioni concrete i piani di crescita delle imprese e incentivare l’export, nella convinzione che la ricerca di nuovi mercati può essere una valida strategia di uscita dalla crisi».
A favore della Sicilia, infatti, arriveranno nuove risorse nell’ambito del Piano di Sviluppo Territoriale (Pst Sicilia), che consiste in 8 macro progetti regionali e 42 iniziative locali: tra i settori produttivi coinvolti compaiono il turismo, il settore agroalimentare, le infrastrutture portuali, il social housing, l’education finanziaria, il microcredito per famiglie e micro imprese e la nuova imprenditoria alle reti di impresa.