Siglato in Sicilia un accordo tra imprese e sindacati al fine di regolarizzare il costo del lavoro nell’isola, e rilanciare il settore dell’edilizia.
Ance Sicilia, Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil hanno infatti sottoscritto un’intesa volta a favorire il rinnovo dei contratti integrativi provinciali, ma soprattutto diretta a stabilire normative comuni in materia di trattamenti economici dei lavoratori.
Intesa PMI e sindacati
L’accordo, “Atto di indirizzo regionale sulle politiche del lavoro e delle relazioni industriali”, ha il fine primario di superare eventuali disparità di trattamento economico in Sicilia, tuttavia prevede anche il varo di un pacchetto di iniziative per rilanciare il settore delle costruzioni, attivando nuove risorse e sbloccando gli appalti pubblici.
L’intesa è anche diretta a promuovere il recupero dei centri urbani e a sostenere l’avio di nuove politiche abitative. Per il presidente regionale di Ance Sicilia Salvo Ferlito si tratta di un protocollo che migliorerà sensibilmente la produttività e l’occupazione nel settore edile.
«Abbiamo firmato un accordo che pone la Sicilia a livello nazionale come primo laboratorio di sperimentazione di un modello innovativo che potrà migliorare l’efficacia delle relazioni industriali nel settore edile in tutta Italia.»