Nonostante la crisi economica stia continuando a mettere in ginocchio le imprese, non è prevista per loro alcuna riapertura dei termini per la presentazione di domande di congelamento delle rate del mutuo; se non altro, gli imprenditori che hanno sulle spalle, oltre ai conti aziendali quelli familiari possono tirare un respiro di sollievo, visto che è stata almeno concessa la proroga al 31 luglio 2012 del «Piano famiglie» che permette di richiedere temporaneamente la sospensione dei mutui da parte delle famiglie, totale o della sola quota interessi.
Una moratoria – la terza concessa negli ultimi 12 mesi a partire da gennaio 2011 passando per luglio dello stesso anno – frutto dell’accordo tra l’Associazione bancaria italiana (ABI) e associazioni dei consumatori.
Considerando che ne corso dello scorso anno hanno colto questa opportunità 52mila mutuatari, il rinnovo dell’accordo rappresenta un segnale importante, insieme agli ultimi dati ISTAT sulla disoccupazione, che rende evidente l’effetto domino della crisi economica in Italia, aggravato dal rischio recessione ormai più che concreto.
Oggi i tassi di interesse dei mutui sono ai minimi storici, ma gli Italiani fanno fatica a far fronte ai pagamenti; molti hanno perso il posto di lavoro o hanno dovuto chiudere la propria attività, altri stanno faticando per non fare la stessa fine e tenere in piedi la propria azienda, evitando il fallimento.
Da segnalare però che in alcuni casi gli istituti finanziari fanno pagare cara la moratoria sui debiti, chiedendo ai mutuatari, a fine proroga, di versare anche gli interessi maturati nel periodo di sospensione delle rate.