La Regione Toscana ha stanziato un fondo di oltre 10 milioni di euro a favore delle piccole e medie imprese locali, finalizzato a promuovere l’acquisizione di servizi qualificati e progetti altamente innovativi: il bando prevede finanziamenti a fondo perduto destinati anche alle microimprese e start-up.
Finanziamenti a fondo perduto
Il bando per l’acquisizione di servizi qualificati destinato alle Pmi toscane, nato nel 2008, è stato rifinanziato dalla Regione Toscana e si caratterizza per la tipologia di interventi per i quali possono essere erogati i contributi a fondo perduto.
Si tratta infatti di investimenti volti a favorire l’innovazione e a rendere le imprese più competitive anche attraverso l’avvio di programmi innovativi su sicurezza, ambiente e certificazioni, come ha affermato l’Assessore alle Attività Produttive Gianfranco Simoncini.
«Il nostro obiettivo in questa fase non può che essere quello di contribuire a rendere più competitive le Pmi toscane favorendone l’acquisizione di processi duraturi di cambiamento organizzativo e di innovazione di prodotto e di processo.
Grazie alle risorse previste per questo bando ci proponiamo anche di contribuire alla razionalizzazione e alla qualificazione dei servizi alle imprese, favorendone la crescita e la specializzazione.»
Investimenti fino a 35 mila euro
I fondi regionali serviranno a coprire le spese relative ai servizi di consulenza mirati a incentivare l’innovazione, grazie anche al supporto di personale qualificato. Il bando fissa sia l’importo massimo dell’investimento sia quello minimo, che tuttavia può variare in funzione delle dimensioni dell’impresa: si parte con 7,5 mila euro per le microimprese, 12,5 mila euro per le piccole, 20 mila euro per le medie imprese e 35 mila euro per consorzi e raggruppamenti di imprese.
Il bando aggiornato è scaricabile dal sito di Confindustria Toscana