La Camera di Commercio di Roma ha avviato un bando per favorire l’avvio di impresa: con delibera della giunta della C.C.I.A.A. di Roma n. 129 del 8/6/2011, infatti, è stato approvato il regolamento per l’istituzione di un fondo di garanzia di 10 milioni per sostenere l’imprenditoria giovanile femminile e immigrata.
Il bando è disponibile sul sito della camera di commercio di Roma, nell’area dedicata agli Incentivi e agevolazioni.
Poiché solitamente l’avvio di una attività è complesso, specialmente in caso di mancanza di solide garanzie patrimoniali, viene messo a disposizione un fondo a garanzia dei finanziamenti che verranno concessi dalle banche convenzionate.
Grazie a questo fondo le imprese costituite da non più di 12 mesi possono ottenere un finanziamento dalla banche convenzionate (Banca Marche, Banca di Credito Cooperativo di Roma e Unicredit Banca) attraverso un organismo di garanzia fidi a fronte della presentazione di un progetto d’impresa, che definisca il piano di investimenti necessario ad avviare o sviluppare l’attività.
Per ogni avente dritto, si può accedere ad un finanziamento da 5 a 10 anni fino al 70 % del piano di investimenti, con un al limite massimo di 30.000,00 per le imprese individuali e di 80.000,00 per le società/cooperative a patto che i soldi ricevuti siano utilizzati per investimenti relativi all’acquisto di beni materiali ed immateriali ad utilità pluriennale o per avviamento e/o gestione (escluso il personale) in misura non superiore al 30% del piano di investimenti. I tassi applicati sono Euribor/Euris o tasso di riferimento BCE+Spread.
Possono fare richiesta compilando i moduli appositi, disponili sul sito de camera di commercio, le PMI di qualsiasi settore di attività purché in possesso di tutti i requisiti, ossia iscrizione da non oltre 12 mesi precedenti la presentazione della domanda di ammissione al finanziamento, con sede legale e unità locali ubicate nella provincia di Roma, con iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Roma ed in regola con il pagamento del diritto annuale camerale e appartenenti ad una delle seguenti categorie:
- ditta individuale, in cui il titolare dell’impresa deve essere un giovane fino al compimento del 36° anno o una donna o un/una immigrato/a;
- società di persone o società cooperative nelle quali la compagine sociale è costituita per almeno il 60% da giovani fino a 36 anni e/o da donne e/o immigrati;
- società di capitali nelle quali il capitale sociale è detenuto, per almeno due terzi, da giovani fino a 36 anni e/o da donne e/o immigrati e l’organo amministrativo è composto, per almeno due terzi, da giovani fino a 36 anni e/o da donne e/o immigrati
I requisiti devono essere posseduti al momento della domanda e devono essere mantenuti per tutto il periodo di ammortamento del finanziamento.
Sono escluse dai benefici le imprese in fallimento, liquidazione coatta, concordato preventivo e quelle in cui uno dei precedenti provvedimenti sia stato anche solo avviato.
Le domande saranno valutate per stabilire i requisiti, verificare il merito agevolativo e saranno poi trasferite al Confidi prescelto dal proponente. I confidi istruiranno le domande ricevute effettuando la valutazione del merito creditizio e inoltrando alla banca le domande pervenute ritenute meritevoli di essere accolte. A loro volta le banche termineranno la documentazione necessaria per la definizione della propria istruttoria e se o riterranno opportuno potranno concedere il finanziamento.
Tutte le nuove imprese possono inoltre beneficiare dei servizi per lo start up e lo sviluppo di impresa presso la Camera di commercio di Roma, che consistono nell’assistenza per la definizione e redazione del progetto (business plan), assistenza amministrativa, verifica della fattibilità economico finanziaria e monitoraggio del progetto realizzato in termini di attività di tutoraggio.
Ricordiamo che allo sportello Nuovaimpresaroma presso la sede della Camera di Commercio di Via Capitan Bavastro, 116 , 2° piano, stanza 208, sarà possibile effettuare ulteriori domande e ottenere tutti gli opportuni chiarimenti. L’importante è andare la mattina fino alle 12,30.
Non vi sono termini o scadenze per la presentazione delle domande ma ovviamente il limite è costituito dalla disponibilità delle risorse economiche stanziate, esaurite le quali non saranno più accettate domande.
A tal fine si precisa che la Camera di commercio si impegna a costituirsi fideiussore per 10 Ml di € a garanzia delle imprese associate ai Confidi per le linee di credito concesse dalle banche, ma le banche metteranno a disposizione un plafond complessivo di risorse finanziarie pari a 10 volte l’importo globale della fidejussione destinato alla concessione di finanziamenti per le PMI giudicate meritevoli.