È online il report stilato nell’ambito dell’osservatorio trimestrale Assolombarda – Cerved che fa luce sulle condizioni delle imprese lombarde in materia di rischio e credito. Un documento che sottolinea come nel secondo trimestre del 2017 i prestiti alle imprese locali siano rimasti stabili ma in calo rispetto ai primi tre mesi dell’anno precedente. Una diminuzione che non riguarda indistintamente tutti i settori, toccando da vicino l’area dei servizi e delle costruzioni ma risparmiando l’industria.
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Scenario
Secondo i dati, comunque, il calo dei prestiti in Lombardia è minore rispetto a quanto si registra in Emilia Romagna, Piemonte e Veneto.
A mostrare cifre in calo sono stati anche i fallimenti, che in Lombardia sono stati 1327 nel primo semestre del 2017, mentre ad aumentare sono però le altre procedure concorsuali e le liquidazioni volontarie.
Per quanto riguarda la solidità dell’imprenditoria regionale, a settembre 2017 il tessuto produttivo sembra essere più resistente rispetto all’anno precedente, tanto che ammonta al 61,2% l’indice di solvibilità e sicurezza delle imprese del territorio.
«La Lombardia – conclude la nota di Assolombarda – si contraddistingue inoltre per la percentuale maggiore di upgrade (imprese che hanno migliorato la propria classe di rischio, pari al 29,1%) e la più bassa di downgrade (imprese che l’hanno peggiorata, pari al 25,7%)».