Sono state 1.432 le startup innovative che al 30 giugno 2017, hanno ricevuto un prestito garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI in questi quattro anni di doperatività, per un totale di i circa 477 milioni di euro, ben 60 milioni di euro in più rispetto al trimestre scorso, una media di prestiti pari a 212mila euro da restituire in circa 4 anni e mezzo (il 25% circa delle operazioni ha una durata prevista inferiore a 18 mesi), distribuiti su 2.243 operazioni (416 startup hanno ricevuto più di un prestito).
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A fornire i dati su “Le imprese innovative e il Fondo di Garanzia per le PMI” è stato il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato ieri il 12° Rapporto periodico riguardante la possibilità, istituita dal D.L. n. 179/2012, per le startup innovative e gli incubatori certificati di chiedere un prestito bancario con l’intervento del Fondo di Garanzia per le PMI, ricorrendo gratuitamente ad una procedura semplificata che esclude qualsiasi valutazione di merito creditizio ulteriore rispetto a quella già effettuata dall’istituto, per operazioni di garanzia fino a 2,5 milioni di euro, la garanzia copre fino all’80%.
Solo nel secondo trimestre 2017 sono state 403 le operazioni di finanziamento approvate dal Fondo di Garanzia per le PMI verso startup innovative, il numero più alto mai rilevato, ben 49 in più rispetto al record precedente, relativo al 1° trimestre 2017.
Inoltre, si legge nel Rapporto:
“Allo stato attuale, le operazioni già giunte a scadenza senza attivazione della garanzia rappresentano l’8,2% del totale, mentre il 64,1% è in regolare ammortamento. Sono solamente 27 le operazioni per cui è stata effettivamente attivata la garanzia del Fondo, un tasso estremamente più contenuto rispetto a quello segnato dalle altre società di capitali di recente costituzione (0,9% contro 8,3%)”.
A ricorrere al Fondo di Garanzia per le PMI sono soprattutto le startup innovative del Centro-Nord: la Lombardia mantiene il primato per numero di operazioni (588) e risorse mobilitate (oltre 153 milioni di euro), a seguire Emilia-Romagna e Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige, che si collocano ai vertici per tasso di utilizzo dello strumento sul totale regionale delle startup iscritte.
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Le PMI innovative, che possono utilizzare dallo scorso anno questo strumento introdotto dallo “Startup Act italiano” a sostegno dell’ecosistema nazionale dell’innovazione, ovvero il Fondo di Garanzia in modalità gratuita e semplificata, hanno fatto già registrare 101 operazioni autorizzate, di cui 78 già risultate nell’erogazione di un prestito, per un totale erogato pari a circa 26 milioni di euro, in aumento di 7 milioni rispetto al 31 marzo.
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