Slitta il termine per chiedere il bonus alberghi, il credito d’imposta del 30% per i lavori di riqualificazione sulla struttura effettuati nel 2016: le istanze possono essere compilate fino alle ore 16:00 di venerdì 3 febbraio mentre il click day è ora in programma dalle ore 10:00 di martedì 7 febbraio fino alle ore 16:00 di mercoledì 8 febbraio. C’è quindi qualche in giorno in più di tempo rispetto alle precedenti date del 27 gennaio per la compilazione della domande e del 2-3 febbraio per il click day.
La proroga è stata decisa dal Ministero dei Beni Culturali per consentire l’erogazione del supporto tecnico-amministrativo agli utenti. Il riferimento normativo per il bonus è il decreto legge 83/2014, mentre il provvedimento di prassi è il decreto ministeriale 7 maggio 2015.
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Molto in sintesi, sono agevolati: interventi di ristrutturazione edilizia, eliminazione barriere architettoniche, incremento dell’efficienza energetica e spese di acquisto mobili destinati alle strutture oggetto di lavori agevolati. Il credito d’imposta si applica fino a una spesa massima di 200mila euro e si utilizza in compensazione tramite F24.
L’istanza va presentata in forma telematica, insieme all’attestazione di effettività delle spese sostenute, tramite il Portale dei Procedimenti. Per problematiche esclusivamente afferenti al procedimento è attiva la seguente casella di posta elettronica: taxcreditriqualificazione@beniculturali.it, mentre per problemi riguardanti aspetti tecnico-informatici è attiva la casella di posta elettronica procedimenti@beniculturali.it.
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Il Ministero dei Beni Culturali decide sull’ammissibilità delle domande in base a requisiti oggettivi, soggettivi e formali. Nel caso in cui la domanda venisse respinta, l’impresa alberghiera può prendere visione della motivazione di esclusione, limitatamente alla propria domanda, seguendo il percorso specifico nel Portale dei Procedimenti.
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Ricordiamo che la Legge di Bilancio 2017 ha potenziato il bonus alberghi, alzando il credito d’imposta al 65% ed estendendolo agli agriturismi, ma solo per le spese sostenute nel 2017 e 2018. Quindi, il click day di febbraio riguarda solo le strutture alberghiere che sono state agevolate negli anni scorsi (restano esclusi ostelli della gioventù, rifugi di montagna, colonie marine e montane, residence, campeggi, villaggi turistici, aree di sosta, parchi vacanza, bed & breakfast, affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti vacanze).