Bonus Amianto dal 16 novembre

di Noemi Ricci

20 Ottobre 2016 09:45

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Al via i contributi per la rimozione dell'amianto: quando parte il click day, chi può beneficiare del credito d’imposta e come si accede all'agevolazione.

Per la rimozione dell’amianto, ovvero per gli interventi di bonifica dall’amianto su beni e strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato effettuati dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016 attuativo del Collegato Ambientale, le imprese possono accedere al Bonus amianto. È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 243/2016 il Decreto interministeriale del 15 giugno 2016 che prevede un credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute per tali interventi a patto che la spesa complessiva sostenuta per ciascun progetto di bonifica, unitariamente considerato, sia almeno pari a 20.000 euro.

=> Bonus Ristrutturazione 2016: novità e istruzioni

Tra gli interventi ammissibili rientrano:

  • la rimozione e lo smaltimento, anche previo trattamento in impianti autorizzati, dell’amianto presente in coperture e manufatti (lastre di amianto piane o ondulate, coperture in eternit, tubi, canalizzazioni e contenitori per il trasporto e lo stoccaggio di fluidi, ad uso civile e industriale in amianto, sistemi di coibentazione industriale in amianto) di beni e strutture produttive ubicati nel territorio nazionale effettuati nel rispetto della normativa ambientale e di sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • le spese di consulenze professionali e perizie tecniche nei limiti del 10% delle spese complessive sostenute e comunque non oltre l’ammontare di 10.000,00 euro per ciascun progetto di bonifica unitariamente considerato.

Per le medesime voci di spesa l’incentivo non è cumulabile con altre agevolazioni.

Le risorse stanziate – 5,667 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019 – verranno attribuite a coloro che chiedano accesso all’agevolazione attraverso il meccanismo del click day a partire dal 16 novembre 2016 fino al 31 marzo 2017. Le domande potranno essere presentate esclusivamente per via telematica utilizzando il portale web del Ministero dell’Ambiente, registrandosi a partire dal 27 ottobre 2016, intanto però è possibile prendere confidenza con il modulo di presentazione delle istanze, le linee guida alla predisposizione delle domande e le FAQ, già disponibili sulla pagina web del portale. Per qualsiasi dubbio è attivo un call center ai numeri di telefono 06/76291257 – 06/76291258 – 06/76291463.

Tra le informazioni richieste: il costo complessivo degli interventi, l’ammontare delle singole spese eleggibili, l’ammontare del credito d’imposta richiesto. I documenti da preparare, in copia conforme all’originale sono:

  • Attestazione delle spese sostenute per l’attribuzione del credito d’Imposta (Format All1);
  • Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa agli altri aiuti “de minimis” eventualmente fruiti (Format All2);
  • Dichiarazione relativa all’informazione antimafia (Format All3).

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