Far ripartire le imprese che hanno subito danni a causa del sisma che ha colpito Umbria, Marche e Lazio: questo l’obiettivo dell’amministrazione regionale umbra che, a pochi giorni dal terremoto, è impegnata nella predisposizione delle azioni a sostegno delle aziende e dei lavoratori.
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«Si farà in modo che gli interventi regionali – ha affermato il vicepresidente Fabio Paparelli – siano inseriti in un contesto organico di integrazione con le misure che saranno assunte dal governo nazionale e proprio a tal fine si predisporrà un piano di lavoro che sarà sottoposto a varie valutazioni, in primis della Giunta regionale e già a partire da lunedì per poi parteciparlo agli operatori e alle associazioni di categorie. In prima battuta si prevede un’ipotesi di lavoro che prevederà la sospensione della riscossione di imposte e tasse, così come prevedono i decreti nazionali esaminati dal consiglio dei ministri per le aree che saranno interessate dalla dichiarazione dello stato di emergenza.»
Sostegno camerale
Anche da parte delle Camere di Commercio c’è pieno supporto ai cittadini e alle imprese, come ha sottolineato il Presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni:
«Vogliamo dare il nostro supporto concreto ai cittadini e alle imprese delle zone colpite dal sisma, ai quali, a nome di tutto il sistema camerale, esprimo partecipazione e vicinanza. Le Camere di Commercio sono pronte ad intervenire con azioni concrete a favore delle popolazioni terremotate e delle imprese che hanno subito danni strutturali e strumentali e sono state costrette ad interrompere ogni attività, produttiva e commerciale.»