La Regione Sardegna punta sull’internazionalizzazione delle imprese, sostenendole nell’avvio di investimenti e nella promozione di iniziative volte a potenziare la competitività all’estero. Secondo quanto annunciato dall’assessore Maria Grazia Piras, nel corso dei lavori della “Cabina di regia del Programma triennale per l’Internazionalizzazione 2015-2018”, i primi bandi saranno pubblicati entro la fine dell’anno:
=> Internazionalizzazione: aiuti alle imprese sarde
«Stiamo rispettando il cronoprogramma e presto faremo partire i bandi con l’obiettivo di spendere subito le risorse. Per consentire una rapida erogazione dei fondi abbiamo previsto di introdurre nelle direttive anche alcune norme di snellimento burocratico già previste dal disegno di legge sulla semplificazione.»
Risorse
La Regione prevede una prima fase di interventi basata su un plafond di 2,5 milioni di euro a beneficio delle PMI sarde, delle associazioni temporanee di imprese, dei contratti di rete, consorzi e società consortili. Destinatarie delle risorse sono le filiere di: agroalimentare, innovazione e alta tecnologia, energia e costruzioni, mobilità, moda e design, turismo e beni culturali.
Export agricoltura
Nel corso della presentazione dei bandi regionali, l’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi ha focalizzato l’attenzione sulla necessità su supportare l’export del comparto agricolo:
«I bandi del Piano di Internazionalizzazione dovranno essere sinergici con quelli già previsti dal nuovo Programma di sviluppo rurale dove l’aggregazione delle imprese e i Progetti integrati di filiera (Pif) si integrano con altri percorsi come quello dell’Interprofessione, già avviato per il comparto ovino.»