L’aggregazione di imprese consente di superare i vincoli dimensionali rispettando le peculiarità di ogni azienda: il modello delle reti di imprese garantisce infatti specializzazione, flessibilità ma anche capacità di adattamento ai mercati. Lo ha Gabriele Piccini, country chairman Italia di Unicredit, per presentare i nuovi finanziamenti per reti di Pmi.
L’iniziativa è dunque riservata alla reti di imprese che stipulano contratti di rete.
Il nuovo bond, è stato lanciato con la collaborazione di CdP, Fondo Centrale di Garanzia, Confidi, associazioni di categoria e enti territoriali. Il finanziamento alle reti di Pmi consentirà di ottenere benefici economici per sviluppare e completare propri progetti d’impresa – tramite la rete – in tutto il territorio italiano.
Saranno le agenzie di sviluppo regionale, le camere di commercio e gli enti locali a finalizzare le proprie misure destinate all’aggregazione di imprese.
I finanziamenti partiranno a gennaio 2012 attraverso programmi ad hoc, che si concluderanno dopo 6 anni. In questo periodo le imprese potranno beneficiare del miglioramento di rating riconosciuto da Unicredit, delle garanzie dei Confidi e del Fondo Centrale di Garanzia, e soprattutto dei fondi messi a disposizione dalla Cdp, oltre che delle agevolazioni che verranno concordate con le regioni e le istituzioni territoriali.