Presentato il programma di interventi destinati alla crescita delle Pmi italiane grazie al plafond congiunto (250 milioni di euro) stanziato da Ministero dell’Economia e delle Finanze, Borsa Italiana, Banca Europea per gli Investimenti, Fondo Italiano d’Investimento e Sace: le azioni di patrimonializzazione e capitalizzazione si articoleranno in una serie di misure significative, che puntano ad esempio all’internazionalizzazione delle piccole imprese ed allo sviluppo produttivo.
Come? Attraverso l’individuazione di potenziali investitori, ma anche mediante una maggiore disponibilità di capitale ed un più facile accesso al credito.
Tra gli obiettivi prefissati, tuttavia, c’è anche la formazione, come ha sottolinea Luca Peyrano, responsabile di Borsa Italiana per i mercati continentali: gli stanziamenti mirano anche a coprire quel «gap organizzativo, manageriale e culturale dagli standard minimi necessari per intercettare l’interesse di potenziali investitori esterni» che caratterizza le aziende italiane.
In quest’ambito sarà il programma Elite, operativo da gennaio 2012, ad innescare un percorso di sviluppo per un centinaio di Pmi, atto a facilitare e accelerare il cambiamento aziendale.
In particolare, gli imprenditori e i manager seguiranno un percorso formativorealizzato in collaborazione anche con l’università Bocconi sui temi di Business Administration e Mercati Finanziari, con esercitazioni e feedback da parte di esperti in materia e un check-up finale che porterà al rilascio di un attestato di qualità.