In merito ai ristori previsti per le limitazioni imposte durante le ultime festività natalizie, io avrei tutti i requisiti del caso tranne quello di aver fatto già fatto domanda per i contributi a fondo perduto del Decreto Rilancio a maggio: come faccio ad avere l’attuale ristoro? Esiste una procedura di richiesta per chi si trova nella mia situazione. Al limite, è possibile presentare domanda per gli indennizzi del Dl Rilancio, non avendola presentata precedentemente per sbaglio?
In effetti, in base a quello che scrive, lei non ha diritto ai contributi a fondo perduto previsti dal decreto Natale per le attività che hanno subito limitazioni a causa delle chiusure imposte dai provvedimenti anti Covid durante le festività. Il motivo è che i ristori di quel decreto sono previsti esclusivamente a favore di coloro che avevano chiesto e ottenuto i contributi della primavera scorsa. Il riferimento normativo è l’articolo 2, comma 2, del decreto legge 172/2020, in base al quale il nuovo contributo a fondo perduto:
spetta esclusivamente ai soggetti che hanno già beneficiato del contributo a fondo perduto di cui all’articolo 25 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, che non abbiano restituito il predetto ristoro, ed è corrisposto dall’Agenzia delle entrate mediante accreditamento diretto sul conto corrente bancario o postale sul quale è stato erogato il precedente contributo.
Quindi, visto che lei non ha chiesto il contributo dello scorso mese di maggio, non rientra nella platea degli aventi diritto del decreto Natale. Tenga presente che però in vista c’è un nuovo decreto Ristori, che prevedrà nuovi contributi che, con ogni probabilità, non saranno limitati a coloro che hanno già avuto diritto o chiesto i precedenti risarcimenti.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz